Seo: ha senso ottimizzare gli url?

ottimmizare gli url

Ottimizzare gli url di un sito internet

In questo articolo, parleremo di come, ai fini della SEO ottimizzare gli indirizzi web del vostro sito internet, che viene definito in gergo tecnico URL (acronimo di Uniform Resource Locator). Sì, nient’altro di quello che scrivete nella barra del browser.

Perché è importante ottimizzare gli url?

Per iniziare, facciamo chiarezza sul motivo per cui ottimizzare gli URL è un aspetto da non trascurare affatto. 

Sebbene non sia un fattore primario a questo scopo, avere un URL ottimizzato, può aiutare a migliorare il posizionamento e il ranking nei motori di ricerca di un sito web.

Inoltre, aiuta non soltanto Google ad una indicizzazione più rapida, considerati i suoi recenti progressi nel campo dell’intelligenza artificiale, ma anche e soprattutto gli utenti a capire di cosa tratterà la pagina visualizzata nella SERP.

Fatta questa doverosa premessa, sono certo che siete curiosi di sapere come ottimizzare i vostri URL.

Usate le keywords

usate le keywords

Keywords, sempre loro. Ormai non ne possiamo più di leggere o sentire questa parola. Eppure, resta uno dei punti cardine della SEO

Inserite una o due keywords al massimo nel vostro URL, in modo tale da rendere chiaro sin da subito di cosa tratterà la pagina. 

Mi raccomando, di non ripeterle, perché Google (ovviamente) se ne accorgerà e vi penalizzerà.

Strutturate il vostro sito

Per aiutare Google a posizionarvi meglio, è utile dare una struttura gerarchica al sito internet, dove ogni pagina viene collocata in una categoria o sotto-categoria.

Per farvi un esempio pratico, un sito ben organizzato dovrebbe essere strutturato come di seguito:

sito web: www.esempio.it

pagina di I° livello: www.esempio.it/SEO

pagina di II° livello: www.esempio.it/SEO/ottimizzazzione-url

pagina di III° livello: www.esempio.it/SEO/ottimizzazione-url/keywords

semplice, chiaro, ordinato.

Vi sembrerà un’ovvietà, ma vi assicuro che spesso e volentieri le pagine web sono organizzate senza una struttura che renda chiara e facile la sua lettura da parte dei crawler.

Semantica dell’url

Un’URL ben ottimizzato, non deve avere parole superflue. Dimenticatevi quindi congiunzioni, articoli, preposizioni ecc…concentratevi sempre e solo sulle parole principali creando una frase che contestualizzi subito la pagina.

In una parola, il vostro URL deve essere leggibile

Per separare le parole usate il trattino del meno, in quanto l’algoritmo di Google non è in grado di leggere in modo corretto gli underscore

Evitate anche di utilizzare lettere maiuscole e URL troppo lunghi, dato che è ormai noto che Google, preferisca quelli brevi e indicativi del contenuto. 

Prendete come base di partenza (non come legge) un URL che abbia tra le 3 e le 5 parole, per un totale di circa 50 – 60 battute

Evitate gli url dinamici

evitate gli url dinamici

Nonostante Google sia in grado di leggere senza alcuna difficoltà gli URL dinamici, cercate di evitarli il più possibile. 

Avere un URL statico aiuta soprattutto gli utenti a leggere con chiarezza e semplicità il tema della pagina in questione. È sempre la solita storia.

In alcuni casi però, come in determinati eCommerce, viene generato automaticamente un URL dinamico

Meriterebbero un focus a sé stante i numerosi tool che permettono di riscrivere gli URL dinamici, ma per questione di spazio non li vedremo in questo articolo.

Create una mappa xml

Abbiamo parlato all’inizio dell’articolo di come sia importante ai fini di una ottimizzazione dell’URL (e del sito in generale), una struttura gerarchica chiara ed efficace del sito internet.

A questo proposito è sempre consigliabile creare una mappa XML che elenchi tutte le pagine presenti e le relative categorie e sotto-categorie presenti all’interno del sito internet.

A differenza della classica mappa in HTML, utile agli utenti per avere una panoramica del sito in sé, la mappa XML serve solo ed esclusivamente ai motori di ricerca per rendere l’attività di scansione delle directory più facile e veloce

Scegliete una favicon

Dunque, Favicon.

Quella piccola icona che visualizzate in alto a sinistra nella barra del browser, non è di certo un fattore di rilevanza imprescindibile ai fini della SEO, né tantomeno di ottimizzazione dell’URL.

Vero è che i motori di ricerca (Google su tutti) hanno espresso la loro favorevolezza in proposito. Inoltre, aiuta gli utenti a riconoscere il vostro brand.

Per cui, perché privarsene?

semantica dell'url

Conclusione

Ci sarebbero ulteriori aspetti da affrontare per una completa panoramica sull’ottimizzazione degli URL; ad esempio meriterebbero un articolo a sé, per la complessità e ampiezza dell’argomento, la gestione dei re-indirizzamenti o quella dei contenuti duplicati. Ma ho voluto di proposito trattare solamente quelli che sono gli aspetti principali e diretti dell’argomento: questi 6 accorgimenti non stravolgeranno il vostro posizionamento SEO, ma vi permetteranno sicuramente di mettere ordine nel vostro lavoro.

E Google apprezzerà.

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