Che cos’è la Native Advertising
“L’obiettivo della Native Advertising è quello di creare annunci pubblicitari con contenuti di qualità che siano inerenti con i contenuti visualizzati, andando a completare ed aumentare l’engagement visivo di chi ne sta usufruendo.”

La native advertising si tratta di creare annunci pubblicitari che siano coerenti ed inerenti con i contenuti trattati nell’articolo o nella pagina web visualizzata.
Gli annunci pubblicitari nativi quindi diventeranno parte integrante dei contenuti pubblicati avendo un impatto non invadente all’utente che li visualizza aumentando di conseguenza l’engagement visivo.
Ormai è provato che la pubblicità tradizionale, ovvero i banner del la pubblicità display, non ha più la stessa efficacia di un tempo dato che l’utente medio ormai è abituato a vederla e a riconoscerla ignorandola in automatico.
Spesso i banner pubblicitari non sono in linea con i contenuti visualizzati all’interno di un articolo e spesso sono molto invadenti. Di conseguenza si genera l’effetto opposto di quello che si ci si era prefissato inizialmente.
Le differenze tra Native Advertising e Content Marketing
Il content marketing si basa sulla creazione di contenuti di alta qualità che possano essere utili ed interessanti per chi ne usufruisce con lo scopo di aumentare il coinvolgimento dell’utente e di aumentando anche la percezione positiva del brand.
La Native advertising racchiude in se tutte queste caratteristiche dato che essa è semplicemente l’evoluzione del content marketing in termini pubblicitari.
Vediamo quali sono le peculiarità da adottare per creare annunci native advertising.
Come creare correttamente annunci di Native Advertising
Prima di iniziare una qualsiasi creazione di contenuti è utile decidere quali sono le piattaforme dove verranno pubblicati. Quindi è importante capire qual è il linguaggio ed il formato migliore per un determinato canale da utilizzare per la pubblicazione dei nostri annunci nativi.
Questo ti darà una linea guida che delineerà i tuoi contenuti in relazione aumentandone l’engagement visivo e di conseguenza il coinvolgimento del pubblico
I principali aspetti da tenere in considerazione sono i seguenti:
- Coerenza con i contenuti trattati dove verrà pubblicato il tuo annuncio.
- Non devono essere invasivi e si integrano all’interno del contesto.
- Sono importanti, utili ed interessanti per l’utente.
- Omnichannel utilizzare canali diversi dove mostrare la tua pubblicità contestuale
- Viewable e User experience fare in modo di inserire i tuoi annunci nelle posizioni e formati più corretti all’interno della pagina o del post.
L’obiettivo finale è quello di non far percepire all’utente la presenza di annunci pubblicitari all’interno dei contenuti che sta visualizzando. Questo ne aumenterà l’interazione d’acquisto dell’utente e una targetizzazione mirata.

Su quali piattaforme pubblicare gli annunci Native Advertising ed in che forma
Un buon advertiser deve conoscere quali sono le modalità già in uso per la pubblicazione di annunci nativi. Si possono riassumere 5 tipologie principali di canali dove inserire i tuoi annunci contestuali:
- Social Media Sfrutta le sponsorizzazioni nel feed dei social network. Un’altro modo per essere presenti sui social è farsi appoggiare dagli influencer e opinion leader con la pubblicazione di branded contents.
- Motori di ricerca Intercettare l’intento di ricerca degli utenti avvalendosi del paid search. Questo aiuterà a trovare più utenti potenzialmente interessati al nostro prodotto, sfruttando quindi l’inbound marketing.
- Widget di raccomandazione Sono presenti all’interno dei siti editoriali che grazie a questo strumento possono mostrare a fine articolo contenuti correlati all’argomento in questione. Questo fenomeno viene chiamato anche in-feed cioè articolo sponsorizzati a pagamento inserito nella lista di un sito editoriale.
- Network su siti di terze parti Piattaforme apposite che permettono la pubblicazione del le nostre pubblicità integrate sui network di altri siti. Puoi dare un’occhio a: Outbrain, UpStory, Sharethrough.
- Personalizzati Collabora con un editore trovando l’accordo più consono per inserire il tuo marketing nativo all’interno degli articoli che trattano lo stesso argomento.
Perchè scegliere la Native Advertising?
Hai trovato un articolo da leggere che ti interessa, ma sai già che troverai al suo interno dei banner pubblicitari, spesso non inerenti al contesto, che spezzeranno il flusso editoriale della pagina. Per non parlare di quei fastidiosi pop-up.
Quindi ormai l’utente medio ha imparato ad ignorare tutti questi elementi invasivi senza nemmeno prestarci la minima attenzione.
Magari lo stai leggendo tramite il piccolo schermo del tuo mobile. Il risultato sarà che la maggior parte dei click che riceverà l’inserzionista sui suoi banner pubblicitari saranno accidentali.
Quindi egli otterrà un CTR alto da parte di utenti non interessati, in definitiva sta buttando via soldi ed opportunità.
Ora proviamo a pensare di leggere lo stesso articolo senza questi elementi invasivi, dove al suo interno ci saranno solo contenuti inerenti al contesto dell’articolo, ed anzi, le inserzioni al suo interno oltre ad essere perfettamente integrate sono utili e complementari a quello che stiamo leggendo.
Il risultato?
L’utente medio non percepirà queste pubblicità native come invadenti e non lo stancheranno. Anzi ne aumenteranno l’interesse ed il suo coinvolgimento in relazione sia ai contenuti dell’articolo sia alle inserzioni pubblicitarie. Senza dimenticare che se un utente è già interessato ad un argomento, proponendo prodotti o servizi inerenti sicuramente ne aumenta le probabilità di acquisto o di web reputation. In definitiva si attua una targetizzazione mirata.
Ancora dubbi? Mettiamo a confronto le due modalità di fare pubblicità sul web.
Paragoni tra le Performance della Pubblicità display e Native Advertising
Ecco le seguenti ricerche attuate da upstory:
- CTR Display 0,11 %, Native advertising 8%. Mostrando annunci inerenti gli utenti sono più portati a cliccare ed approfondire il prodotto sponsorizzato.
- Viewability Display 46 %, Native advertising 70%. Essendo annunci perfettamente integrati sia con il layout dell’articolo sia con il contesto hanno maggiore probabilità di essere visualizzati.
- Purchase intent fit Display 34 %, Native advertising 52%. L’interesse di acquisto dell’utente è nettamente maggiore dato che si stanno proponendo prodotti complementari e coerenti con l’interesse del lettore.
- Trust Display 10 %, Native advertising 46%. Gli utenti sono più portati a dare fiducia a questo tipo di pubblicità.
In conclusione il modo migliore per fare pubblicità nel web è sicuramente intercettare chi è realmente interessato a quello che vogliamo sponsorizzare. L’unico modo per far emergere la nostra inserzione ed il nostro messaggio è di offrire contenuti di qualità utili ed inerenti per il nostro target di riferimento, senza essere invasivi, anzi aiutiamo i nostri clienti a trovare la soluzione al loro bisogno. Tutte prerogative della Native advertising.